Un reportage, un diario di viaggio, un saggio di sinologia, l'appassionante romanzo di un'avventura umana Nel febbraio 1984 Tiziano Terzani viene arrestato a Pechino, perquisito, interrogato e infine espulso dal Paese. Per quattro anni vi ha risieduto, con moglie e figli, cercando di sentirsi veramente 'cinese'. Ha visto (e scritto di) cose assai diverse da quelle che apparivano agli occhi incantati dei turisti autorizzati; ha denunciato le immense contraddizioni del socialismo maoista; ha ammirato gli splendidi tesori di una cultura plurimillenaria insidiati da un dissennato culto del 'nuovo' e, soprattutto, ha viaggiato, con tutti i mezzi possibili, uscendo dagli itinerari canonici e cercando di parlare davvero con i cinesi, con la gente. 'Non ho scritto quello che ho scritto perché sono stato cacciato dalla Cina. Sono stato cacciato dalla Cina perché ho scritto quello che ho scritto. E sono certo che prima o poi vi tornerò.' Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Auflage
Sprache
Verlagsort
Maße
Höhe: 200 mm
Breite: 128 mm
Dicke: 24 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-502-5104-9 (9788850251049)
Copyright in bibliographic data and cover images is held by Nielsen Book Services Limited or by the publishers or by their respective licensors: all rights reserved.
Schweitzer Klassifikation