In questo libro si esamina la tradizione manoscritta e a stampa dei Discorsi sacri di Elio Aristide, per la prima volta sulla base di una collazione integrale di tutti i testimoni. Grazie ai dati raccolti e al riesame paleografico dei codici, si è ora in grado di proporre, oltre a una serie di contributi sulla lingua e lo stile dell'opera, una ricostruzione stemmatica della sua tradizione testuale.
Reihe
Sprache
Verlagsort
Zielgruppe
Illustrationen
37
4 farbige Abbildungen, 46 s/w Tabellen, 37 s/w Abbildungen
37 b/w and 4 col. ill., 46 b/w tbl.
Dateigröße
ISBN-13
978-3-11-124298-9 (9783111242989)
Schweitzer Klassifikation
La tradizione testuale dei Discorsi sacri, una delle opere più importanti di Elio Aristide e forse la più letta, non è mai stata oggetto di indagini sistematiche. Scopo del libro è colmare tale lacuna attraverso un approccio nel quale il metodo filologico in genere, e stemmatico in particolare, sia sostenuto grazie all'apporto della paleografia, della codicologia e della storia del libro e della tradizione classica. Per raggiungere l'obiettivo prefissato, i manoscritti che tramandano lo scritto aristideo sono stati non solo collazionati integralmente, ma anche riesaminati per raffinarne datazione e, laddove possibile, localizzazione. Grazie ai dati di collazione e all'osservazione linguistica, si dimostra che la tradizione dei Discorsi sacri è riconducibile a un archetipo; tuttavia, i singoli libri dell'opera non furono tramandati nello stesso modo: se la trasmissione dei primi due è bipartita, monopartita è quella del resto dell'opera. Gli stemmata codicum ricavati sono messi in relazione con aspetti paleografici e codicologici dei manoscritti in modo tale da essere storicizzati e disegnare, così, una mappa della circolazione dei Discorsi sacri, definendo gli ambienti dove furono letti e le modalità con cui furono copiati. Chiude la ricerca una trattazione sulle edizioni a stampa, anch'esse integralmente collazionate, per individuare i codici che ne costituirono il fondamento e insieme per fornire una panoramica sulla circolazione dei Discorsi sacri in età moderna e contemporanea. Pur nel suo taglio specialistico, questo libro, grazie alla varietà dei temi trattati e delle discipline coinvolte, si rivolge non solo agli studiosi di critica testuale, paleografia e codicologia, ma anche agli storici della cultura e, più in generale, a chi nutra interesse per la retorica di età imperiale e la Seconda sofistica.