È possibile prendere quel caos di emozioni che si accende dentro di noi quando incontriamo qualcuno, metterlo sotto una lente di ingrandimento e analizzarlo come se fosse un puro fenomeno biologico? O dobbiamo accettare che sia qualcosa di illogico, un mistero indecifrabile? Nina ha sedici anni quando cade in bicicletta. Non una caduta qualunque, di quelle che si risolvono con qualche graffio e un bello spavento. Rovinando a terra, il manubrio si è conficcato nella sua coscia, proprio nel punto in cui passa l'arteria femorale. È viva per miracolo, dicono i medici, e per il resto della vita dovrà ascoltare il proprio corpo, prestando attenzione anche al più piccolo sintomo. Nina inizia così a osservare non soltanto se stessa, ma il mondo intero, in maniera diversa, mettendo qualunque cosa tra i vetrini di un personalissimo microscopio. Vent'anni dopo, forte di un dottorato in Patologia Clinica, è ormai convinta che tutto possa essere spiegato in termini scientifici, compresa la felicità: che altro è, infatti, se non un alto livello di serotonina? Poi, un giorno, conosce un giornalista: si chiama Marte e proprio da un altro pianeta sembra venuto per far scoppiare la bolla in cui lei si è ostinatamente rifugiata. Con una scrittura che vibra di una delicatezza rara, Ilenia Zedda ha scritto uno di quei rari romanzi che riescono a trovare nuove parole per raccontare non soltanto l'amore ma anche la paura che abbiamo di buttarci nella vita, di affidarci alle braccia degli altri. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 219 mm
Breite: 143 mm
Dicke: 15 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-310-2215-6 (9788831022156)
Schweitzer Klassifikation