L'autrice sbroglia i legami che si intrecciano nella relazione madre e figlia e porta un importante contributo alla comprensione dell'identità femminile. In questi legami ogni figlia cerca i segni della femminilità della propria madre, perché dalla relazione con lei dipenderà in gran parte la sua vita futura di donna e la sua identità femminile. Una questione attraversa il libro: come una donna costituisce la sua femminilità partendo dal modo in cui sua madre ha forgiato la sua? Avviene in un momento della vita, che una madre e una figlia abbiano bisogno di capire la natura delle relazioni che le legano reciprocamente, spesso in modo passionale tra rimproveri e allontanamenti. Questa ricerca così unica tra due donne, attraversate l'una e l'altra da questioni che riguardano la femminilità, va al cuore della loro identità: perché tra madre e figlia soggiace sempre l'enigma della sessualità femminile. M. Zalcberg ci conduce dal punto in cui Freud e Lacan ci hanno lasciati fino a oggi, su questa sottile relazione così desiderata, così dolorosa, ma così piena di promesse. Un libro scritto per tutte le figlie, da una donna, ma non solo per le donne. Tramite il supporto di vignette cliniche, accenni a miti, a romanzi e a film, il libro presenta concetti rigorosi con leggerezza e con un linguaggio libero da eccessi di tecnicismo, e testimonia una modalità di trasmissione della psicoanalisi che è propria di una scrittura femminile. Prefazione di Jean-Pierre Lebrun, postfazione e cura di Costanza Costa. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 215 mm
Breite: 145 mm
Dicke: 18 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-575-2625-6 (9788857526256)
Schweitzer Klassifikation