II breve saggio di Heinrich Wolfflin "Come fotografare le sculture" era indicato da Erwin Panofsky come l'opera in cui la concezione critica del grande storico dell'arte è esplicita: "l'idea che ogni opera d'arte è dominata da una determinata legge formale interna, che si dischiude allo sguardo, solo quando questo vede l'opera non altrimenti che come questa vuole essere vista". Il saggio è doppiamente importante perché riassume la visione critica di Wolfflin e perché lo fa tentando di definire una normativa di riferimento comune agli studiosi, agli editori, alle imprese fotografiche e infine agli stessi fotografi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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ISBN-13
978-88-89832-29-5 (9788889832295)
Schweitzer Klassifikation