L¿esegesi del pensiero marxista e della sua dirompente capacità non solo di interpretare, ma anche di indirizzare la storia è stata in Italia, come altrove, centrale nella riflessione culturale e politica nel corso di oltre un secolo, incrociandosi con le vicende del nostro paese: dall¿Unità all¿origine del movimento operaio, al ventennio fascista, alla nascita della Repubblica, ai movimenti degli anni Sessanta e Settanta, sino allo scioglimento dell¿Unione Sovietica e del Partito comunista italiano. Giuseppe Vacca, tra gli intellettuali e politici contemporanei più partecipi a tale dibattito, lo ricostruisce in tutta la sua ricchezza e varietà, ripercorrendo il pensiero delle maggiori figure che vi hanno preso parte, da Labriola e Spaventa a Gentile e Croce, da Gramsci e Togliatti a Garin e Bobbio, sino alle più recenti riflessioni di Biagio de Giovanni, che ci conducono oltre il Novecento. delle dottrine politiche presso l¿Università di Bari, deputato comunista tra il 1983 e il 1992, membro del CdA della Rai (1978-83) e dell¿Istituto della Enciclopedia Italiana (2000-07), è uno dei massimi punti di riferimento della ricerca marxista in Italia. Ha fondato l¿Istituto Gramsci pugliese nel 1975 ed è stato direttore di quello romano dal 1988 al 1999, divenendone poi presidente fino al 2016 e contribuendo a fondarne gli «Annali». È presidente della Commissione scientifica dell¿Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci e i suoi numerosi saggi sono tradotti in tutte le principali lingue europee.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 170 mm
Breite: 240 mm
Dicke: 20 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-12-00969-5 (9788812009695)
Schweitzer Klassifikation