Roma, fine anni Cinquanta. Una città scintillante e segreta, sedotta dalla dolce vita felliniana, ma ancora severa e provinciale nel giudicare ogni trasgressione. È qui che Giò Stajano, nata Gioacchino Stajano Starace Briganti di Panico - suo padre era il conte Stajano Briganti di Panico, nobile feudatario salentino, sua madre era la figlia di Achille Starace, segretario del Partito Nazionale Fascista -, conduce la propria battaglia personale: vivere apertamente e senza scuse la propria omosessualità. Tra nobili corrotti, artisti, monsignori e starlette, Stajano tratteggia una Roma "capovolta" e notturna, dove il desiderio si mescola alla malinconia e la provocazione alla solitudine, portando il lettore dentro una società nascosta, tra feste sontuose e bassifondi, flirt impossibili e amare illusioni. Romanzo considerato osceno alla sua prima apparizione, oggi "Roma capovolta" si rivela un'opera pionieristica che ha saputo catturare, con leggerezza e ironia tagliente, lo spirito di un'epoca e la nascita di un mondo. Un libro che ha dato scandalo ed è stato messo all'Indice e bruciato, che ha sfidato convenzioni e ipocrisie con un'irriverenza sorprendentemente moderna. Un libro scandaloso che ha sfidato convenzioni e ipocrisie con un'irriverenza sorprendentemente moderna. Il primo romanzo omosessuale in Italia, sequestrato, messo all'Indice e bruciato in piazza. Postfazione di Walter Siti.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 213 mm
Breite: 135 mm
Dicke: 19 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-07-73080-1 (9788807730801)
Schweitzer Klassifikation