Emilio Gabaglio è nato a Como nel 1937. Laureato in Economia alla Cattolica di Mi-ano, ha iniziato a collaborare con le ACLI della sua città fin dai tempi dell'università. Nel 1969, succeduto a Livio Labor come presidente nazionale, negli anni della fine del coliate-ralismo con la Democrazia Cristiana, al convegno di studi di Vallombro-sa dell'agosto 1970 ha avanzato la proposta di una 'ipotesi socialista' come possibile campo d'impegno dei lavoratori cristiani, fatti salvi i valori che garantiscono lo sviluppo integrale dell'uomo, entrando però in conflitto con la gerarchia ecclesiastica fino ad incorrere nella 'deplorazione' di Paolo VI. Passato alla CISL, è stato responsabile del dipartimento internazionale, e poi segretario confederale. Dal 1991 al 2003 è stato segretario generale della Confederazione Europea dei Sindacati, lavorando al raggiungimento dell'unità del sindacalismo europeo e alla crescita del suo ruolo negli anni in cui il dialogo sociale ha prodotto, con la presidenza della Commissione di Jacques Delors, i risultati più alti e concreti. Una lunga esperienza di elaborazione, di pazienti progressi, anche di rotture; cinquant'anni di solidarietà con le organizzazioni sindacali, dalla Spagna franchista all'America Latina delle dittature militari, dall'ex Jugoslavia alla Polonia di Solidarnosc, che in questa intervista vengono ripercorsi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 200 mm
Breite: 120 mm
Dicke: 20 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-230-2283-6 (9788823022836)
Schweitzer Klassifikation