Nel secolo che si è appena concluso vi è un avvenimento ' lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale ' che sembra farsi col tempo sempre più visibile e presente, al punto di diventare un genere storiografico permanente. Perché? Per quali ragioni quel passato non riesce a «passare»? Perché, tra i molti genocidi perpetrati nel corso degli ultimi decenni, quello degli ebrei è andato rivestendo un significato storico sempre più rilevante? L'«olocausto» continua a turbare le coscienze e a sollecitare l'attività degli studiosi: soltanto per senso di colpa? per non dimenticare? In questo libro - apparso per la prima volta nel 1997 e successivamente ampliato, nella versione che qui si presenta - Sergio Romano, con sicura capacità di sintesi e lucida chiarezza, cerca di dare una risposta laica a tali domande, sforzandosi di leggere il passato (e il presente) senza pregiudizi ideologici o religiosi: non per condannare o assolvere, né tantomeno per giustificare, ma più semplicemente per comprendere. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 200 mm
Breite: 130 mm
Dicke: 180 mm
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ISBN-13
978-88-502-0598-1 (9788850205981)
Schweitzer Klassifikation