Il volume raccoglie riflessioni ideali e operative sul tema della rovina, nei suoi aspetti storico-culturali, di conservazione e valorizzazione. La rovina non è pura massa amorfa abbandonata ai margini della modernità, ma è materia sempre nuova, nella forma e nell¿immagine, che, pur nella sua incompletezza, è detentrice di valori immortali, divenendo di volta in volta monito, insegnamento e ispirazione. I ruderi diventano così vere e proprie opere che, oltre a resistere, esistono autonomamente in una rinnovata essenza ed immagine. Il tema ha sedotto la scienza e la fantascienza, la fotografia, il cinema, la pittura, la letteratura e le molte altre arti che hanno prodotto infinite rappresentazioni estetiche, alimentando il fascino dell¿incompiuto, del vetusto e del frammento, continuamente in tensione tra le forze della natura e quelle della struttura. È una storia che rimanda al tempo che scorre e al suo inesorabile processo di distruzione ma che, contemporaneamente, evoca in ogni istante l¿immortalità della materia e del suo creatore. Dal punto di vista operativo, attraverso numerosi casi studio e applicazioni, il volume tratta il tema del rudere in riferimento ai reperti archeologici, all¿architettura fortificata e all¿archeologia industriale, con un inedito approfondimento sull¿approccio alla conservazione delle opere ruderizzate nella cultura orientale. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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ISBN-13
978-88-917-8281-6 (9788891782816)
Schweitzer Klassifikation