La celebre performance nella quale Beuys racconta la storia dell'arte a una lepre morta che tiene amorosamente in braccio e l'altra dove Marina Abramovic si offre a un pubblico autorizzato a fare di lei ciò che vorrà. E poi i mucchi di caramelle di Gonzalez-Torres, pari al peso del corpo dell'autore, offerti a chiunque e le grandiose feste urbane di un meno noto artista fiorentino, Mariotti. Insieme ai moltissimi altri casi - Alfred Jaar che raccoglie fondi per associazioni benefiche, Garutti con le sue montagne di semi per gli uccelli o Zhang Huan che come un Buddha pietoso offre il proprio corpo agli insetti - è questo il materiale che permette all'autore di riconsiderare nell'ottica nuova del dono alcune pratiche dell'arte contemporanea. Gesto costitutivo di un legame e quindi di una comunità, il dono permette infatti di riunire atteggiamenti spesso separati di questo agire: relazionalità, impegno sociale e ambientale, gioco, festa e partecipazione al sistema di scambio della rete. Ma permette anche di stabilire, in un confronto serrato tra arte, filosofia e antropologia, inedite connessioni tra l'artista e il filosofo; due figure che proprio all'interno di questa comunità ideale, sempre sfuggente per parodia o opposizione alle logiche del modo senza grazia dell'utilitarismo, trovano spazio. Postfazione di Sergio Givone. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 207 mm
Breite: 163 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-6741-435-2 (9788867414352)
Schweitzer Klassifikation