Vanni Poli, geboren 1946 in Vicenza, stellt hier lyrische Gedanken seiner Jugend- und Studentenzeit vor. In einigen Gedichten, die stilistisch fast architektonisch aufgebaut sind, kann der Leser zwischen den Zeilen eine Stille hören, die das Erstaunen und das Entsetzen des Autors über das Unrecht in der Welt widerspiegeln.
Kraftvolle Antworten in provozierenden Aussagen schließen sich an, die ahnen lassen, dass der Autor in den folgenden Jahren dem stillen Staunen engagiertes Handeln folgen ließ.
Die Liebesgedichte bieten einen Vorgeschmack auf die musikalische Wortgewandtheit, mit welcher der Dichter seine späteren fantasievollen Wort-Sinfonien schreibt.
Illustriert wurden die Gedichte von Gudrun Leyendecker (Autorin im TRIGA\Verlag).
Reihe
Auflage
Sprache
Illustrationen
Maße
Höhe: 21 cm
Breite: 13.2 cm
ISBN-13
978-3-89774-373-1 (9783897743731)
Schweitzer Klassifikation
Vanni Poli è di Vicenza. Sessant-ottino, non pentito e non violento, è un amante delle lettere e scrive da molti anni per il solo diletto di farlo.
Svolge una professione pubblica e presta volontariato in una associazione che si occupa di disabilità intellettiva, gestendo un 'centro occupazionale diurno' ed una 'comunità alloggio'.
L'elevato grado di sensibilità dimostrato nel sociale, traspare sia nelle poesie come nelle novelle, facendo emergere il suo gradiente poetico, con forza, in ogni rigo.
Egli scrive tuffandosi in profondità in se stesso, ed emergendo, liricamente sofferente. In questo percorso, egli, sottolinea aspetti di vita comune e realtà interiori con molto effetto.
L'originale uso dello spazio, nel comporre ne fa poesia quasi architettonica. Ha al suo attivo questa raccolta di poesie e vive dal 2004 la realtà del circuito Letterario di Cultura Italia.