Pur definendo le sue rime in volgare, con affettata noncuranza, nugae o nugellae ("sciocchezzuole"), Petrarca si dedicò alla loro stesura lungo tutto l'arco della sua vita, dal 1336 circa fino alla morte. Il Canzoniere, che le raccoglie in due cicli - in vita e in morte di madonna Laura, la donna amata - delinea un'esemplare fenomenologia del sentimento amoroso che da un lato eredita e sublima la tradizione della lirica medievale - dai trovatori allo stilnovo - dall'altro anticipa la sensibilità romantica. Perché più che la storia di una passione, il capolavoro di Petrarca è la storia di un'anima tormentata da un'ossessione che si placa e si riaccende senza sosta e governa ogni moto del cuore e dell'intelletto: «Amor mi sprona in un tempo ed affrena, / assecura e spaventa, arde ed agghiaccia, / gradisce e sdegna, a sé mi chiama e scaccia, / or mi tene in speranza ed or in pena». In questa inesauribile capacità di analizzare sentimenti e stati d'animo sta la vitalità poetica di Petrarca affidata a una lingua di raffinata semplicità che per oltre due secoli rimarrà modello lirico insuperato nella cultura europea.
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Höhe: 182 mm
Breite: 112 mm
Dicke: 33 mm
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ISBN-13
978-88-11-60813-4 (9788811608134)
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