Alle ore 15.00 del 13 aprile 1820, Silvio Pellico viene arrestato. Trasferito al carcere di Santa Margherita, dove attualmente sorge la Galleria Vittorio Emanuele a Milano è accusato di aver partecipato ai moti carbonari, una società segreta basata sui valori patriottici e liberali: l'obiettivo era quello di sconfiggere la tirannia austriaca e stabilire un governo costituzionale. In carcere Pellico si converte alle fede cristiana, fa amicizia con Melchiorre Gioia - economista e intellettuale - conosce un bambino sordomuto a cui si affeziona, si invaghisce di Maddalena, una detenuta dalla soave voce. Poi viene trasferito al carcere de "I Piombi" di Venezia - dove convive con il timore di essere condannato a morte come gli altri carbonari - e inizia a comporre poesie, fino alla redazione delle proprie memorie. Condannato a 15 anni di carcere duro, obbligato ai lavori forzati e a tenere le catene alle caviglie, è ancora trasferito nel carcere asburgico dello "Spielberg" presso Brno, nella Repubblica Ceca, dove incontra il suo amico Piero Maroncelli, anche lui carbonaro. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 215 mm
Breite: 139 mm
Dicke: 17 mm
ISBN-13
978-88-946269-8-8 (9788894626988)
Schweitzer Klassifikation