L¿utopia di una società orizzontale, trasparente e senza gerarchie è tornata prepotentemente alla ribalta negli ultimi anni, complice l¿impatto destabilizzante di internet sul nostro modo di comunicare e di valutare l¿operato della classe dirigente. Da dove ha origine l¿opinione diffusa secondo la quale, se la gente comune potesse esercitare pienamente il potere, tutto andrebbe meglio? Sappiamo davvero di cosa parliamo quando parliamo di democrazia diretta? Oppure l¿uso continuo e la popolarità di cui gode questo ideale all¿apparenza cristallino nascondono uno dei più grandi abbagli degli ultimi anni? Attraverso cinque espressioni chiave che richiamano altrettanti «miti d¿oggi» ¿ popolo, autenticità, tecnologia, disintermediazione, democrazia diretta ¿, in questa disamina della politica contemporanea Massimiliano Panarari chiarisce le radici del presunto «primato della gente» che sta scuotendo le fondamenta della nostra democrazia, e offre un¿utile chiave di lettura per capire l¿evoluzione della galassia populista internazionale e, soprattutto, di quella italiana, dagli esordi con la Lega all¿exploit con il berlusconismo, dalle varie fasi del «turbo-renzismo» al trionfo del Movimento 5 Stelle, fino alla sintesi alchemica del governo giallo-verde. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 122 mm
Breite: 122 mm
Dicke: 15 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-317-2970-3 (9788831729703)
Schweitzer Klassifikation