Le traduzioni di testi con forti vincoli formali, come i giochi di parole, gli anagrammi, gli acrostici, sono estreme, come estremi sono lo sci alpinismo o il parapendio. Questi sport richiedono una preparazione accurata e, nello stesso tempo, una buona dose di coraggio e creatività. Il libro intende essere in primo luogo un osservatorio di traduzioni estreme: dai romanzi lipogrammatici di Perec e Dunn, alla poesia in anagrammi di Pereira, dai testi bidirezionali di Boccaccio, Boiardo, Hofstadter, all'acrostico alfabetico del Salmo 119, alle poesie per l'infanzia di Rodari e McGough. Oltre alla descrizione delle metamorfosi traduttive, il libro riflette sulle intenzioni che hanno guidato i traduttori. L'obiettivo non è di segnalare, con l'indice puntato, che cosa sia andato perso nella traduzione né quale vincolo il traduttore abbia colpevolmente trascurato, ma di comprendere che cosa è avvenuto nel movimento. Un modo per riflettere su questioni rilevanti della traduttologia, ma anche dell'ontologia del testo letterario e della sua natura olistica. Una lettura aperta, critica, non pregiudicata di un'esperienza di traduzione, e una riflessione su quell'esperienza che possa sensatamente portare a qualche considerazione più generale sull'attività linguisticamente complessa, culturalmente problematica, eticamente impegnativa, ma sempre necessaria del tradurre. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 143 mm
Breite: 218 mm
Dicke: 16 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-7462-771-4 (9788874627714)
Schweitzer Klassifikation