La Prima guerra mondiale ha costruito un vero e proprio spartiacque storico. Le tracce che ha lasciato nell'opera di molti grandi scrittori, a prescindere dalla nazionalità di appartenenza, sono profonde. Ma forse per nessuno come per Robert Musil la guerra fu un'esperienza così complessa e determinante. Robert Musil fu un ufficiale dell'Impero austro-ungarico, entità che alla fine del conflitto scomparve dalla carta geografica dell'Europa; partecipò con funzioni di comando ai combattimenti sul fronte sudtirolese; per un anno a Bolzano diresse un giornale militare, la Tiroler Soldaten-Zeitung. Accanto a questa facciata visibile che finora la bibliografia e la critica hanno per più riassunto attraverso gli eventi esteriori, le date e i luoghi registrati nei fogli della burocrazia militare, emergono i contorni di un'altra guerra condotta da Robert Musil scrittore e saggista, una "guerra parallela" che offre la chiave di lettura di alcuni fondamentali passaggi della sua opera. La guerra parallela di Robert Musil la si ritrova negli articoli della Tiroler Soldaten-Zeitung. Questi scritti, pur con i limiti imposti dal carattere militare della pubblicazione, presentano una critica esplicita alle svariate manchevolezze, errori, difetti, dell'Austria-Ungheria e alla sua mancanza esiziale: quella del senso dello Stato, di una idea unificante della compagine imperiale. Il volume si chiude con "Esperienza e scrittura: Robert Musil 1916-1917" di Alessandro Fontanari e Massimo Libardi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
ISBN-13
978-88-97634-25-6 (9788897634256)
Schweitzer Klassifikation