Maestro "eretico" della critica letteraria, saggista, polemista. Carlo Muscetta è stato uno dei maggiori protagonisti dell'editoria italiana. Già ottantenne scrisse questa autobiografia in forma di corrispondenza: quaranta lettere rivolte a familiari e amici, ma anche a personaggi, del mondo letterario, politico e accademico (Natalia Ginzburg, Luigi Pintor, Franco Fortini, Dario Fo, Nicola Caracciolo, Giulio Einaudi, Vito Laterza). Le lettere rivelano una personalità affettuosa, a volte impietosa, che nulla risparmia, nemmeno a se stesso, per darci la verità di una esistenza ricca di avventatezze e di audacie. Ma "L'erranza" è anche un esemplare affresco del nostro Paese: cinquant'anni di vita culturale e politica italiana attraverso la penna di uno dei più lucidi e appassionati critici dell'Italia repubblicana. Impegnato all'indomani della guerra con il Partito Comunista, Muscetta si ribellò alle sopraffazioni dell'ideologia e fece della critica una "letteratura militante". Non apprezzò mai l'accademia rimproverandole le angustie e le miserie, l'assenza d'ingegno e la monotonia della scrittura "se non si è scolasticamente noiosi sembra che non si faccia scienza", disse. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 120 mm
Breite: 198 mm
Dicke: 18 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-389-2390-6 (9788838923906)
Schweitzer Klassifikation