In questo libro, Meyerowitz racconta la storia dei suoi primi giorni da fotografo, quando gli fu detto che gli artisti seri facevano foto in bianco e nero. "Ma perché", si chiedeva, "dato che il mondo è a colori?". Sostenitore della fotografia a colori, Joel Meyerowitz ha influenzato generazioni di artisti, documentando per cinquantotto anni il paesaggio sociale degli Stati Uniti in continua evoluzione. Per un certo periodo, alla fine degli anni Sessanta, Meyerowitz ha portato con sé due macchine fotografiche: una per scattare in bianco e nero, l'altra a colori. Il come, il quando e il perché i fotografi statunitensi siano passati dalla produzione di immagini in bianco e nero, apprezzata all'interno del sistema delle gallerie e delle esposizioni, alla fotografia a colori, un tempo considerata appannaggio dei fotografi da vacanza, è oggetto ancora oggi di molti dibattiti. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 344 mm
Breite: 216 mm
Dicke: 22 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-6648-778-4 (9788866487784)
Schweitzer Klassifikation