Il libro si propone di dimostrare che, nell'attuale fase storica, non solo è possibile, ma addirittura necessario ridurre il tempo individuale di lavoro a parità di salario. La dimostrazione è condotta seguendo un percorso che richiede quattro passaggi fondamentali. Il primo, una riflessione critica sulla natura della disoccupazione e sul modo in cui il senso comune normalmente la fraintende. Il secondo, un'approfondita analisi dei risvolti sociali dei continui aumenti della produttività, e del modo in cui essi hanno dapprima mediato un portentoso sviluppo attraverso l'imporsi dei rapporti capitalistici. Il terzo, una ricostruzione storico-teorica di come lo Stato sociale, dopo la Grande crisi, sia subentrato al capitale nel mediare l'ulteriore sviluppo sociale e l'arricchimento della società. Il quarto, una spiegazione del perchè l'ulteriore sviluppo delle forze produttive sia sfociato di nuovo nella disoccupazione di massa, e richieda un'appropriazione individuale dei frutti derivanti dagli aumenti di produttività. L'analisi delle diverse proposte che attualmente si contrappongono alle strategie conservatrici - il reddito garantito o di cittadinanza, i lavori socialmente utili o concreti, la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario - porta l'autore a concludere che l'ultima proposta racchiude in sé coerentemente e unitariamente anche quelle articolazioni del cambiamento richiesto che, in forma unilaterale, sono contenute nelle altre due. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 1960 mm
Breite: 1160 mm
Dicke: 170 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-339-1013-0 (9788833910130)
Schweitzer Klassifikation