L'allodola
Ho toccato le nebbie del mattino
appese ai rami scarni degli ontani
lungo il torrente nella valle azzurra.
C'era in alto la voce di un'allodola.
Incredibile il sole poi m'avvolse:
fumavano le pietre come dorsi.
Die Lerche
Ich habe die Frühnebel berührt,
längs des Flusses hingen sie an den nackten
Erlenästen im blauen Tal.
Ganz oben die Stimme einer Lerche,
und die Sonne hüllte mich unglaublich ein:
Wie Rücken rauchten die Steine.
Processione
Con tanto tempo che portiamo
di povertà faticosa fino a questo
rassegnato tornare in processione
nei campi a implorare la pioggia,
con tanti secoli sul dorso, il passo
è sempre quello della gerla, chini
dietro la statua del Santo pietoso
che curò gli appestati, e noi poveretti
con il nostro stentare guarderà dal cielo.
Ci guarda intanto un gruppo di turisti
dall'ombra delle case, dov'esce il sentiero
che ci ha sgranati dentro il solleone,
prima fra gli orti, e poi
sulla cotica secca dei prati.
Fanno fotografie. Porteranno nel Nord,
dentro città complicate e brumose,
la nostra offerta intimità:
ori barocchi, stracci, e questo
cantare strascicato, che è patire,
e fa tanto folclore.
Prozession
Wie lange schon tragen wir
unsere mühsame Armut in dieser
wie immer schon resignierten Zuflucht
zur Prozession durch die Felder, um Regen
zu erflehen, mit wieviel
Jahrhunderten auf dem Rücken,
im langsamen Schritt der Tragkörbe-
träger, gebeugt hinter der Statue
des barmherzigen Heiligen,
der die Pestkranken heilte und uns
in unserer Mühsal vom Himmel
her zuschaut. Im Schatten der Häuser,
wo der Weg anfängt, der uns, zuerst
zwischen Gärten, dann auf der trockenen
Erde der Wiesen, mit seiner
Mittagssonne fast schält, beschaut uns
eine Gruppe Touristen. Man schießt
Fotografien. Anderswohin, nach Norden,
in unübersichtliche, dunstige Städte,
bringen sie unsere dem Heiligen
geopferte Intimität:
barockes Gold, armselige Kleider, und
diesen schleppenden Gesang, der Leid
bedeutet, für sie aber nichts als Folklore.
Pensare
che della vita di un uomo
resti qualcosa di più
che questa traccia di lepre sulla neve
quasi rettilinea
dalla fossa del ruscello
a quel boschetto di nocciòli.
Denken,
dass vom Leben eines Menschen
etwas mehr als nur diese Hasenspur
übrigbleibt, gradlinig fast
auf dem Schnee,
vom Graben des Bachs
bis zum Nussbaumhain.