Una notissima poesia di Giuseppe Ungaretti si chiude con un finale ¿ piuttosto cupo ¿ di irriducibile rassegnazione: ¿La morte si sconta vivendö. Questo libro ne capovolge la prospettiva sin dal titolo. Attraverso un¿analisi antropologica ¿ spogliata di qualsiasi sovrastruttura mitica, mistica e religiosa ¿ accompagnata a un¿indagine profilata sulla dimensione storica e poi condotta sul rasoio delle evidenze scientifico-razionali, con una particolare apertura a quelle neurobiologiche, il libro mostra un lato meno ostile della morte, la sua preziosità, il suo essere luce che anticipa e promette la vita, esaltandola in tutta la sua effimera, ma straordinaria, bellezza. Un¿altra prerogativa della morte è la paura che diffonde: questo libro aiuta a capire come si origina nel cervello, primo passo per migliorare il nostro rapporto con la ¿trista mietitrice¿. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 228 mm
Breite: 152 mm
ISBN-13
978-88-945485-9-4 (9788894548594)
Schweitzer Klassifikation