Qual è il rapporto tra Stato e Religione nelle democrazie contemporanee? È possibile un incontro tra le istanze delle fede e quelle della laicità? Sono, questi, nodi centrali nella vita politica e di governo che trovano ampia trattazione nelle opere di due pensatori prestigiosi come Böckenförde e Habermas. In questo saggio, l'autore mette a confronto le due eminenti voci del pensiero filosofico e politico del Novecento nella prospettiva dell'elaborazione e della definizione di nuove configurazioni di governo (e, in senso più ampio, del politico) di cui è laboratorio la stessa Unione Europea. Due interpretazioni che si stagliano sullo sfondo polemico di un confronto/scontro intorno alle prospettive future di integrazione dei popoli e delle culture cui tendono i nuovi assetti economici, politici, sociali, globali e planetari. La laicità è, in tale contesto di emergenza di nuove forme del politico, non un "valore" quanto, piuttosto, una "strategia" di continua interrogazione utile a far salve le differenze e a detonare le potenzialità conflittuali di cui le nuove condizioni del convivere sono portatrici. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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ISBN-13
978-88-6194-048-2 (9788861940482)
Schweitzer Klassifikation