Le braci (mai spente) di Angela. Nature or nurture? Che cosa fa di noi quello che siamo? È già tutto scritto nei geni o in qualche tipo di firmamento (teologico o astrologico, secondo i gusti), o siamo il risultato del lavorio sottile e inesorabile del mondo? Come tutte le domande "impossibili" anche questa di solito finisce per accendere dibattiti interminabili o per spegnersi in banalità telegrafiche. Questo libro tenta di percorrere una terza via per trovare una risposta, o per escluderla definitivamente, e lo fa nell'unico modo plausibile e onesto: il racconto di sé. "Vedi la bambina al centro" è la storia, narrata in prima persona, di una bambina e del suo viaggio di settanta chilometri, dalla "bassa" cremonese a Milano, e di settant'anni, dal dopoguerra a oggi. Ultima di otto fratelli, un'infanzia contadina e selvaggia, un'adolescenza 'doverista' e guerriera, poi la sfida di Milano, terra promessa (e mantenuta) che porta altre relazioni e aspettative, un nuovo mondo che prova tenacemente, e a volte dolorosamente, a convivere col vecchio. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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ISBN-13
978-88-99575-30-4 (9788899575304)
Schweitzer Klassifikation