Noi siamo ciò che diciamo e come lo diciamo: l'incertezza che proviamo si manifesta attraverso un linguaggio universale implicito, che ogni lingua esplicita in modo differente. Come possiamo dunque percepire l'insicurezza altrui, se parliamo lingue diverse? La chiave è l'analisi del linguaggio. Sappiamo infatti che è sempre possibile riportare un pensiero da una lingua all'altra, ma la convinzione che l'atto del tradurre sia semplice ci porta spesso a sottovalutare la sua prima e più importante regola: tener fede al dovere di osservare, capire e sperimentare il linguaggio, di donargli un nome, riconoscergli un'identità. L'incertezza e la paura sono sentimenti comuni a ogni individuo, presenti in ogni cultura e Paese, che generano in chi li prova una grande ansia da autogestione e prestazione. Benjamin, il protagonista del film preso in analisi, ha tutte le carte in regola per sopraffare queste problematiche, ma non ci riesce, e finisce sempre per autosabotarsi. Questo suo senso di inettitudine non sfoga mai in azioni o reazioni spropositate, ma nel linguaggio, che definiremo, in questo contesto, linguaggio dell'incertezza. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 210 mm
Breite: 150 mm
ISBN-13
978-88-32144-98-7 (9788832144987)
Schweitzer Klassifikation