Si può scampare alle persecuzioni dei due grandi regimi totalitari del Novecento e poi scrivere un libro di memorie come questo: sobrio, indomito, luminoso. Heda Bloch è fuggita dalla marcia della morte verso Bergen-Belsen, ma Praga la riaccoglie con ostilità: troppo forte, per i suoi amici, è il terrore delle rappresaglie naziste. Dopo la liberazione e la 'rinascita comunista', nel 1952 il marito, Rudolf Margolius, alto funzionario governativo - un 'mercenario al servizio degli imperialisti' -, verrà condannato all'impiccagione nel clima plumbeo e maligno del processo contro il segretario generale Slànsky. Inizia il periodo del 'silenzio attonito, terrorizzato'; solo le seconde nozze con Pavel Kovàly salveranno Heda e il figlio Ivan da una lunga, tragica vita da reietti. E quando sta per giungere il lieto fine, quando dopo la Primavera di Dubcek tutta la popolazione di 'una città che non riusciva a dormire per la gioia' si riversa festosa in strada, ecco l'estremo orrore: l'arrivo dei carri armati sovietici. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 240 mm
Breite: 120 mm
Dicke: 10 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-459-3164-2 (9788845931642)
Schweitzer Klassifikation