A tre riprese, a cavallo degli anni Settanta e Ottanta, Pierre Jourde va a esplorare le piste di Zanskar, vallata desertica dell¿Himalaya a oltrequattromila metri di altitudine. Il Tibet in tre semplici passi racconta proprio quei lunghi peripli sotto forma di stramba epopea, descrivendo i tormenti, lo stupore e quanto di ridicolo potesse appartiene a dei ragazzotti occidentali di banlieue abbandonati a una natura smisurata. Gestita con grande maestria, una narrazione giubilante screziata di meta_sica e misticismo accompagnerà il lettore dentro un testo vertiginoso, in bilico tra romanzo di formazione e racconto di viaggi, non senza riuscire ricco di colpi di scena e altamente spiazzante. Ben lungi dalle ricette dell¿esotismo _ne a se stesso e dell¿ingenuità a ispirazione realista, questo romanzo si pre_gge di rendere sensibile il grande enigma del mondo e della bellezza. Uno degli ultimi viaggi autentici, di un¿epoca preglobale: senza rete. Una scrittura vivida alla Bouvier, ma che farà scoprire anche un altro aspetto intrinseco dell¿avventura: l¿umorismo. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 216 mm
Breite: 137 mm
Dicke: 20 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-31234-01-6 (9788831234016)
Schweitzer Klassifikation