Nei primi anni duemila a Tangeri, in Marocco, un insospettabile professore è in realtà un pedofilo che abusa di ragazzine, adescate promettendo loro la pubblicazione di poesie sulla rivista che dirige. Agisce indisturbato, senza destare il minimo sospetto, protetto dalle regole imposte dalla cultura e dalla società. Samia, una ragazza di sedici anni sensibile, amante della cultura e della poesia, finisce nella sua trappola. Di ciò che le accade, per vergogna e pudore, non racconta nulla ai genitori, che scopriranno troppo tardi quello che la figlia ha subito. La tragedia che li colpisce e le sue ripercussioni trascinano la coppia in una crisi duratura, che li porterà a invecchiare tra l¿odio e il risentimento reciproci; incapaci di lasciarsi, sono ormai uniti più dal dolore che dall¿amore. La loro vita sembra destinata a terminare nell¿amarezza ma l¿arrivo di Viad, un giovane immigrato africano che con gentilezza e affetto si prende cura dei due anziani, porterà un pö di sollievo, e aiuterà a lenire le ferite che segnano la loro esistenza. Tahar Ben Jelloun racconta una storia di dolore e di speranza in cui il miele dell¿amore può ancora addolcire la sofferenza di chi ha subito i colpi del destino e della malvagità umana. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 216 mm
Breite: 152 mm
Dicke: 20 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-346-0984-2 (9788834609842)
Schweitzer Klassifikation