Un lungo itinerario invernale che conduce nell'estremo Ovest della Mongolia è la traccia su cui si sviluppa la narrazione. L'autore, quasi governasse un battello, ne cambia e maneggia le vele, sostando nei porti di una steppa gelata e infinita, descrivendone con cura i luoghi e la gente. In questo andare, affiora subito un altro argomento: quello dell'altro. Due mondi, quello mongolo e quello kazako che si incontrano, si toccano, si confrontano. La cultura dell'altro, la religione dell'altro, la lingua dell'altro, la storia dell'altro. Il mondo religioso buddista e quello islamico, l'indipendenza e la sudditanza femminile, vite che corrono parallele e che d'improvviso collidono. È questo un lungo itinerario circolare che, al pari di una grande spirale, si allarga e lievita sempre di più. Attingendo ad altre esperienze e usando con parsimonia altri mistici ingredienti, il cerchio si chiude in maniera di assoluta attualità. Superando i confini della Mongolia, questo scritto ricorda, nel caso l'avessimo dimenticato, che tutti noi siamo tanti, molteplici "altri". Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 137 mm
Breite: 206 mm
Dicke: 15 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-7728-217-0 (9788877282170)
Schweitzer Klassifikation