L'Abcasia ha il proprio territorio, i propri confini e cittadini. Ha un presidente, un primo ministro, un parlamento e le forze armate. La Commissione elettorale centrale organizza le elezioni mentre l'ufficio postale emette francobolli. Un elicottero con trent'anni di vita della Abkhazian Airlines trasporta i passeggeri da Sukhumi, in riva al mare, al villaggio di Pschu in montagna, e i cittadini vengono informati dall'agenzia Apsnypress, dalla televisione, dalla radio, dai giornali e da internet. Wojciech Górecki è una delle poche persone che ha avuto l'opportunità di osservare la nascita, lo sviluppo e il declino, nel corso di vent'anni, dello "Stato" abcaso con i suoi confini contesi e uno status indefinito. Vari Paesi infatti non riconoscono l'Abcasia e la considerano parte della Georgia. Tutto il mondo in pratica condivide questa posizione a eccezione di Russia, Nicaragua, Venezuela, Nauru e Siria. Non si fatica a comprenderne il motivo: il riconoscimento dell'Abcasia e del crescente numero di Paesi con una genesi simile originerebbe nuovi conflitti stravolgendo l'ordine internazionale... Górecki combina perfettamente la sobrietà dell'analisi sociologica e storica con una narrazione fluida, supportata da un acuto senso di osservazione, dalla curiosità di un reporter di prim'ordine e da un certo senso dell'umorismo. E a questo si aggiungano personaggi, storie e luoghi che resteranno a lungo nella memoria. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Maße
Höhe: 203 mm
Breite: 131 mm
Dicke: 20 mm
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ISBN-13
979-12-5952-162-0 (9791259521620)
Schweitzer Klassifikation