L'aggettivo "psicantrico" è ormai entrato nello slang. Denota l'attitudine alla sdrammatizzazione e all'autoironia come registro comunicativo per entrare in sintonia con l'altro. Lavorare quotidianamente con la sofferenza psichica può essere davvero usurante, ma rappresentare il disagio in una prospettiva diversa e che stimoli la nostra curiosità ci salva dalla cosiddetta "cronificazione", cioè il pensare che le malattie psichiatriche siano entità statiche e inguaribili. L'obiettivo divulgativo e psicoeducativo di questo libro è esaltare il potere dello strumento canzone, come fattore di stimolo di identificazione e condivisione emotiva dei vissuti dei protagonisti dei brani. Le canzoni, come altre forme artistiche, possono giocare un ruolo importante nella promozione e nella prevenzione, come potente veicolo di psicoeducazione. In certi contesti come la scuola, la canzone può avere più effetto di tanti discorsi. Del resto per tanti ragazzi la musica è ancora il principale mezzo di trasmissione culturale, molto più dei libri e dei film. In questi nuovi brani il telescopio psicantrico è puntato sulle nuove famiglie, sul mondo della scuola, sul disagio giovanile. L'ironia e la modalità di comporre le canzoni a quattro mani sono rimaste le stesse. E poi, ad arricchire il tutto, i contributi offerti da psicologi e psichiatri e opinion leader che condiscono le canzoni di riflessioni. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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ISBN-13
978-88-6153-381-3 (9788861533813)
Schweitzer Klassifikation