"Noi tre" è la storia di Pier Vittorio Tondelli, di Filippo Betto e dell'autore di questo romanzo - tre ragazzi che venivano dalla provincia con il sogno di diventare scrittori: "consideravano la letteratura la loro principale ragion d'essere" e poiché avevano quasi tutto in comune, "si amarono come ci si ama da ragazzi, senza remore morali né pietà". L'Italia è quella degli anni Ottanta del secolo scorso: l'"Italia da bere" che dissipò se stessa nell'ubriacatura del consumismo, ma anche una nazione che finalmente si affacciava alla modernità. Pier, Filippo e Mario erano giovani, liberi e alla fine persero tutto. Pier incontra subito la notorietà, pagandola a caro prezzo. Filippo è il più giovane e ha il distacco dei fratelli minori, ma l'inquietudine lo divora. Mario, che dei tre si direbbe il più forte, è tuttavia il meno sicuro di sé. La pubblicazione dei loro libri scandisce l'ingresso nel mondo adulto. Ma alla soglia dell'età matura Pier se ne va. Poi tocca a Filippo, nella maniera contraddittoria che è stata la cifra della sua vita. Così Mario, rimasto solo, per anni si interroga se raccontare la storia della loro meravigliosa giovinezza, e che cosa ne penserebbero gli altri due. "Noi tre" è la riposta a tale domanda. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 198 mm
Breite: 130 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-301-0185-2 (9788830101852)
Schweitzer Klassifikation