I periodi di crisi sono eventi drammatici e infelici, ma proprio in queste circostanze spesso si generano idee e concetti nuovi. "L'economia del bene comune" descrive un modello economico alternativo, concreto e applicabile. Il progetto vuole essere una forma di economia di mercato nella quale le motivazioni e gli obiettivi delle aziende private sono sovvertiti: dall'orientamento al puro profitto e alla competizione, alla ricerca del bene comune e della cooperazione. Con un quadro di riferimento meno disumanizzante e più sostenibile, che si impernia sui valori che contribuiscono a rendere appaganti le relazioni interpersonali: fiducia, responsabilità, supporto reciproco e collaborazione. Il libro descrive tutti questi concetti, ed è proprio l'ideatore e il massimo esponente del movimento che ne parla diffusamente dal punto di vista delle idee e anche della pratica. "L'economia del bene comune" di Felber si orienta a imprese e iniziative individuali proprio come l'economia di mercato. Le imprese che la praticano, però, non sono in concorrenza tra di loro, ma collaborano per perseguire l'obiettivo del maggior bene comune e rispettano un codice etico condiviso: un approccio fondamentale nuovo. Dopo la lettura di questo libro non si potrà più dire che nell'economia non ci sono alternative al capitalismo aggressivo e sfrenato e ai rigori metodici e inapplicabili del socialismo reale. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 211 mm
Breite: 128 mm
Dicke: 17 mm
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ISBN-13
978-88-481-2778-3 (9788848127783)
Schweitzer Klassifikation