I rotori supercritici debolmente accoppiati possono essere utilizzati con profitto nella realizzazione di esperimenti fondazionali per la verifica delle ipotesi alla base della Relatività Generale. In particolare la strutturazione di un esperimento per la verifica diretta del Principio di Equivalenza porta naturalmente a prendere in considerazione l¿uso di rotori supercritici debolmente accoppiati. Una verifica diretta del Principio di Equivalenza, infatti, implicitamente richiede la strutturazione di una apparecchiatura capace di: - rilevare una debole accelerazione differenziale fra due corpi: il che porta alla richiesta naturale di un accoppiamento debole fra i due corpi (e quindi di una bassa frequenza naturale differenziale) - poter modulare il segnale di violazione del Principio di Equivalenza: che trova una sua naturale implementazione nel porre in rotazione i due corpi attorno ad uno stesso asse costituendo così un rotore - modulare ad alta frequenza richiede di ruotare ad una frequenza la piü alta possibile per ridurre il rumore elettronico 1/f.
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Produkt-Hinweis
Broschur/Paperback
Klebebindung
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Höhe: 220 mm
Breite: 150 mm
Dicke: 8 mm
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ISBN-13
978-3-639-77196-1 (9783639771961)
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Schweitzer Klassifikation
Daniele Corradetti studia Matematica all'Università di Pisa dove si laurea con il massimo dei voti con questa tesi dedicata all'Uso dei rotori supercritici nella verifica della Relatività Generale. Relatrice la prof.ssa A. Nobili.