La tradizione italiana di studi demologici, o "di folklore", rinnovata nei suoi metodi e nei suoi presupposti conoscitivi da Alberto M. Cirese negli anni sessanta, si trova oggi di fronte a una trasformazione del proprio oggetto di studio. Largamente imprevedibile per ampiezza, velocità, profondità, questa trasformazione, tuttavia, lungi dal provocarne la scomparsa del "folklore", ne ha mutato i suoi rapporti con la cultura di massa e la portata stessa della sua "rappresentatività socio-culturale". I mutamenti che, con un'accelerazione tuttora in corso, si sono prodotti negli ultimi decenni, hanno interessato il profilo teorico-metodologico della disciplina, con vari esiti a seconda delle tradizioni accademiche e scientifiche nazionali, fino ad investire il piano della esistenza istituzionale della disciplina stessa, come disciplina universitaria e nel quadro delle scienze umane. Questo volume offre un panorama di letture che danno spazio alla revisione critica di concetti e metodi appartenenti al lessico ed al mestiere del demologo, proponendo riflessioni da realtà vicine, ma anche da aree più o meno lontane e/o frequentate, tenendo conto degli sviluppi più recenti nelle scienze umane, che hanno visto evolvere gli studi di tradizioni popolari verso prospettive etnologiche o verso i cultural studies e la cosiddetta popular culture. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 151 mm
Breite: 221 mm
Dicke: 24 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-430-1882-6 (9788843018826)
Schweitzer Klassifikation