Viene proposto un sistema di notazione per i verbi georgiani da adottare in un futuro dizionario georgiano-italiano (ma anche georgiano verso altre lingue) in modo da permettere ai fruitori del dizionario stesso di riconoscere e/o formare tutte le voci del verbo georgiano, che, come noto, si caratterizzano per un'estrema varietà e mobilità di affissi. Il lavoro è chiaramente suddiviso in due parti: nella prima parte viene presentato il problema e viene analizzata la delicata questione della classificazione e della lessicalizzazione dei verbi georgiani, presentando esempi tratti dai dizionari precedenti e dalla letteratura specifica sull'argomento; la seconda parte, più tecnica, affronta in pratica il problema della classificazione, proponendo un certo numero di classi e sottoclassi verbali, con le relative caratteristiche comuni e la notazione proposta per il dizionario, che deve assolvere a due criteri fondamentali di chiarezza e concisione.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 21 cm
Breite: 14.8 cm
ISBN-13
978-3-89586-064-5 (9783895860645)
Schweitzer Klassifikation
Aldo Castellani (Firenze, 1967) è stato insegnante di Lingua e Letteratura Italiana all'Università di Tbilisi. Appassionatosi allo studio delle lingue e civiltà caucasiche, ha collaborato con riviste e siti internet come giornalista e fotografo, effettuando tra l'altro reportage dall'Abchazia, dalla valle di P'ank'isi e dalla Georgia occidentale. È autore di una voluminosa Storia della Cecenia. Memoria, tradizioni e cultura di un popolo del Caucaso, in stampa presso Rubbettino (uscita prevista in ottobre 2008), e di un lungo articolo (La Georgia: lingua e religione come fattori di identità etnica) in corso di pubblicazione (in tre parti) sulla rivista italiana di geopolitica "Eurasia". È autore e redattore di guide turistiche (ha scritto tra l'altro la guida Weekend a. Siena) e ha scritto l'introduzione al Giocatore di Dostoevskij per la casa editrice Giunti. È inoltre autore di numerosi articoli di letteratura italiana, russa, inglese, tedesca (la maggior parte dei quali pubblicati su "Strumenti Critici") e del volume Nuovi canti carnascialeschi di Firenze: le "canzone" e mascherate di Alfonso de' Pazzi, edito da Olschki nel 2006. Attualmente risiede nell'Italia Centrale, dove alterna l'attività di insegnante di lingua italiana per stranieri con quella di scrittore e traduttore.