La pelle è il vestito corporeo del vivente, e in questo spazio al tempo stesso biologico e psichico l'estetica, l'arte, la poesia hanno scritto la storia naturale e culturale dell'essere umano. Dal mito di Marsia al martirio di San Bartolomeo, la privazione della pelle è innanzitutto la perdita dell'identità. La pelle, tuttavia, ancorché strappata spesso vive una esistenza autonoma, o addirittura "ritorna" a ricoprire il corpo sotto un altro aspetto. E così, in un rovesciamento talora sorprendente, spogliarsi dell'epidermide è simbolicamente - preannuncio di risurrezione, garanzia di una nuova vita. Questo ritornare alla vita e nella vita qualche volta, più concretamente, corrisponde ai ritocchi della chirurgia estetica, alla quale il desiderio della bellezza a tutti i costi affida un potere persino demiurgico. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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ISBN-13
978-88-7000-681-0 (9788870006810)
Schweitzer Klassifikation