1944, La Spezia è sotto i bombardamenti. Nicola Bertini ha vent'anni e suona la tromba nella banda Puccini, e mentre sfilano partigiani e americani suona brani che vanno da Bella ciao a When the Saints Go Marching In. Un soldato afroamericano fa salire il ragazzo a bordo del loro mezzo per metter su un orchestrina che suonerà musica italiana e americana. Nico diventerà un trombettista jazz, anzi il trombettista Jazz. 'Giètz! è la parabola del jazz italiano di oggi, di quella musica che nasce nella provincia dello stivale grazie ai complessi e alle bande, e che attualmente è una delle proposte più interessanti e creative della nuova musica afroamericana, anche per merito di coloro che, nel dopoguerra, sono stati i padri e i precursori del nuovo jazz italiano', Paolo Fresu. 'Mio padre mi raccontò che il 25 aprile del '45 ad entrare in città per primi furono i partigiani, poi fu la volta delle camionette e dei carrarmati americani. La fanteria americana portava dolci per i bimbi e sigarette per gli adulti. Portavano anche musica. Era incisa su dischi chiamati V disc o Dischi della Vittoria e si chiamava Jazz. La musica fu il vero collante tra le truppe di occupazione e la gente comune', Andrea Campanella. Presentazioni di Paolo Fresu e Elisabetta Umiliani. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 247 mm
Breite: 172 mm
Dicke: 15 mm
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ISBN-13
978-88-6790-756-4 (9788867907564)
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