Non solo il triangolo Torino-Milano-Genova. Da alcuni decenni la geometria dell'industrializzazione italiana è stata ridisegnata da quanto avveniva nel Triveneto, un fenomeno così eclatante da guadagnare a quel territorio un titolo di esemplarità. Il "Nord Est" è assurto a sinonimo di uno sviluppo trainante e sfidante, fondato su diversi modelli di impresa e capace sia di influire sulla politica nazionale sia di conquistare quote significative del mercato estero. La sua intera vicenda tuttavia ha atteso finora una narrazione all'altezza dei fatti. Se ne incarica qui Giorgio Brunetti, che mette a frutto la sua duplice esperienza di studioso di strategie gestionali e di consigliere di amministrazione in alcune aziende di punta dell'area. Si libera innanzitutto della vulgata che oppone alla storica dinamicità del Nord Ovest la compatta arretratezza del Nord Est, dove l'impennata di modernità avrebbe costituito il riscatto virtuoso di zone agricole da sempre depresse. Nel Triveneto esistevano già rilevanti insediamenti industriali - il polo laniero di Schio e Valdagno, di origini ottocentesche, con Lanerossi e Marzotto - e un esteso tessuto artigianale, nuclei essenziali del successivo balzo produttivo su base locale, distrettuale e infine globale. Come questo sistema di fabbrica, all'inizio disomogeneo, sia diventato pervasivo nelle ultime decadi del Novecento, è l'oggetto della puntuale ricostruzione di Brunetti. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 118 mm
Breite: 200 mm
Dicke: 17 mm
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ISBN-13
978-88-339-2634-6 (9788833926346)
Schweitzer Klassifikation