Ogni anno l¿UNESCO, l¿Agenzia delle Nazioni Unite per l¿Educazione, la Scienza e la Cultura, riceve numerosissime richieste e, dopo una procedura complessa, iscrive nuovi beni nella Lista del Patrimonio Mondiale, la raccolta delle eccellenze culturali e naturali che l¿Umanità intera si incarica di preservare per il futuro. Il libro, dopo aver presentato origine e dinamiche della Lista, caratteri e problemi delle iscrizioni, vantaggi e obblighi che ne derivano, analizza la situazione italiana e poi apre un focus su Verona, inserita nel 2000. Tutta costruita su documenti d¿archivio, la cronistoria della candidatura veronese svela i meccanismi opachi della competizione ed incrocia il `paradosso del Club UNESCO¿, cioè le contraddizioni delle moltissime località che vogliono entrare nella Lista, ma poi ¿ dopo la fatica dell¿impresa e l¿orgoglio del risultato raggiunto ¿ non sanno utilizzare il brand UNESCO come generatore di conseguenze innovative. Partendo dal `caso Veronä, il libro apre una discussione sul perché oggi in tanti vogliano `chiamarsi UNESCO¿, su quanto vale e quanto rende questo riconoscimento, e invita a rileggere i beni Patrimonio dell¿Umanità interrogandosi su cosa e come amministratori e abitanti stanno conservando e migliorando dei beni ereditati per lasciarli alle generazioni future.
Reihe
Sprache
ISBN-13
978-88-00-74577-2 (9788800745772)
Schweitzer Klassifikation