A lungo trascurata a favore delle opere volgari in prosa e fatta segno solo di recente di un recupero di attenzione negli studi, la produzione poetica di Pietro Bembo (1470-1547) fu continua negli anni e molto fortunata tra i contemporanei e i posteri. Questa edizione delle Rime rivaluta il manoscritto Viennese, idiografo e rivisto dall'autore sino al limite della propria esistenza, contro la più accreditata ma assai sospettabile edizione postuma; mette a frutto per la prima volta una complessiva recensione della cospicua tradizione manoscritta e a stampa, e propone alcune significative accessioni, apografe e autografe, a quanto noto sino ad oggi. Al "canzoniere" vero e proprio si aggiunge la raccolta dei testi rifiutati, dispersi, e dubbi. Attraverso le schede di apparato è possibile ripercorrerne l'evoluzione. Le rime sono inoltre accompagnate da un commento che fornisce il necessario ausilio alla lettura: chiarisce cronologia e occasioni di composizione; identifica personaggi e fatti storici menzionati o allusi; assolve alle funzioni minime di "traduzione" di parole o giri di frase desueti; segnala i loci paralleli nella produzione bembiana (rime e altre opere); propone fonti che verosimilmente sono state utilizzate nella composizione e nella rielaborazione dei testi; analizza le modifiche ad essi apportate dall'autore. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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ISBN-13
978-88-8402-626-2 (9788884026262)
Schweitzer Klassifikation