Gli studi, le scoperte e le decifrazioni più recenti non hanno solamente arricchito le nostre conoscenze sulle letterature greca e del Vicino Oriente antico: più radicalmente, essi hanno fatto giustizia d'ogni presuntuoso etnocentrismo, che a cuor leggero amava dividere i popoli in "creativi" e "non creativi". Non basta: essi hanno anche manomesso ogni visione "stadiale" che leggeva il percorso culturale ellenico come un "andare oltre" nel cammino, a suo modo universale e progressivo, di un unico concetto di letteratura. Averincev dimostra invece che Atene e Gerusalemme furono il risultato di due processi culturali differenti, che da un unico punto iniziale si sono separati prendendo due diverse direzioni. Lontano da qualunque valutazione qualitativa dell'elaborazione teorica, attraverso una rigorosa ricostruzione delle tipologie espressive e umane - il saggio e il profeta, il filosofo e il letterato consapevoli della propria autonomia - Averincev svolge un percorso lucido tra Atene e Gerusalemme, tra l'invenzione della letteratura e la costruzione della tradizione, tra le personalità straordinarie del mondo ebraico e le individualità altrettanto eccezionali del mondo ellenico. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 109 mm
Breite: 162 mm
Dicke: 9 mm
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ISBN-13
978-88-7989-081-6 (9788879890816)
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