L'Autrice si racconta qui in chiave autoironica, con gli occhi di quella che è stata una ragazzina costretta a convivere con la propria disabilità motoria. L'omonimo spettacolo teatrale è qui trasformato, grazie all'incontro con Stefano Mura, in un fumetto. Come scrive l'autrice: 'A me piace pensare che si sia verificata una sorta di empatia, proprio come avviene in teatro tra attore e pubblico. Mi emoziona l'idea di vedere rivivere mio padre, mia madre, e le persone che mi hanno sempre circondata in quegli anni. L'arte del disegno mi ha permesso - a vent'anni dalla scrittura - di guardare la mia storia da un'altra angolazione, con nuove immagini, nuovi personaggi, nuove storie, è stato come avere in mano una videocamera. Allargo e stringo il campo di ripresa. Lo allargo quando mi trovo davanti alle tavole che raccontano una sofferenza, un momento difficile (le cartelle cliniche, l'ospedale Rizzoli di Bologna, o una scena in cui mia madre viaggia da Palermo a Bologna con me in braccio e piange); lo stringo invece quando questo pappicio, il bruco a cui si paragona la protagonista, ispira così tanta tenerezza che lo si vorrebbe abbracciare'.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 240 mm
Breite: 170 mm
Dicke: 11 mm
ISBN-13
979-12-81273-59-7 (9791281273597)
Schweitzer Klassifikation