La condizione per la quale si è evoluto biologicamente, e opera, il linguaggio umano è quella della comunicazione faccia a faccia, in una sfera di pochi metri che gli interlocutori condividono visivamente. Da un certo punto in poi della sua storia, l'uomo comincia a sviluppare tecnologie che modificano questa situazione originaria. Sono tecnologie che esternalizzano e fissano prima il prodotto della visione, attraverso l'immagine disegnata e/o dipinta, e poi quello della parola, attraverso la scrittura. Le conseguenze sono enormi: la comunicazione può avvenire in assenza dell'interlocutore e in assenza di condivisione visiva; si possono condividere visivamente cose senza essere presenti e senza poter comunicare; e così via. Queste nuove condizioni e possibilità generano le molteplici forme della comunicazione e dell'espressione che abbiamo conosciuto nel corso della storia. Lo sciamano che dipinge nella grotta paleolitica, lo scriba sumerico, papa Gregorio Magno. Leonardo da Vinci, Eadweard Muybridge, l'inventore della fotografia veloce, e Ivan Sutherland, l'inventore della realtà virtuale, sono loro in questo libro a svelare al lettore quanto quel cammino sia stato tutt'altro che lineare: è passato attraverso incontri e scontri, divorzi e riunioni fomentati via via dell'evolversi della tecnologia; o meglio: dal suo semplice, e spesso accidentale, cambiare. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 140 mm
Breite: 212 mm
Dicke: 26 mm
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ISBN-13
978-88-420-9509-5 (9788842095095)
Schweitzer Klassifikation