Il Mediterraneo è ormai da anni una delle aree più instabili del pianeta dal punto di vista sociale e geopolitico. Libia e Siria continuano a essere i paesi che destano maggiore preoccupazione e, a breve termine, è difficile immaginare una soluzione che possa riportare pace e stabilità al loro interno. La politica di disimpegno dalla regione da parte degli Stati Uniti è andata di pari passo con il maggiore coinvolgimento e la maggiore presenza russa: Mosca è oggi un attore importante all'interno del teatro siriano, e al contempo cerca di ritagliarsi un ruolo centrale nella crisi libica. Mentre emergono parallelamente potenze regionali come Turchia, Iran e paesi del Golfo, l'Europa sembra essere sempre più divisa e incapace di immaginare politiche a lungo termine in grado di fornire risposte a fenomeni, come quello migratorio, che la riguardano assai da vicino. Quali saranno gli scenari futuri della regione, quali le potenze emergenti e quali le risposte ai fenomeni epocali che stanno sconvolgendo la regione? A queste e a molte altre domande tenta di rispondere l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2020, giunto alla settima edizione. Uno strumento ormai imprescindibile per addetti ai lavori e non solo. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Reihe
Sprache
Maße
Höhe: 240 mm
Breite: 170 mm
ISBN-13
978-88-32103-56-4 (9788832103564)
Schweitzer Klassifikation