«L¿uomo fa esperienza di sé come qualcosa di contingente, come qualunque, come ¿proprio io¿ (che non si è scelto); come uomo che è precisamente così come è (per quanto possa essere tutt¿altro); come proveniente da un¿origine di cui non risponde e con la quale deve tuttavia identificarsi; come ¿qui¿ e come ¿orä. Questo paradosso fondamentale dell¿appartenenza reciproca della libertà e della contingenza, questo paradosso che è un¿impostura, il dono fatale della libertà, si chiarisce come segue. Essere libero significa: essere straniero; non essere legato a niente di preciso, non essere tagliato per niente di preciso; trovarsi nell¿orizzonte del qualunque; in una postura tale per cui il qualunque può anche essere incontrato in altri qualunque. Nel qualunque, che posso trovare grazie alla mia libertà, è anche il mio proprio io che incontro; questo, pur appartenendo al mondo, è straniero a se stesso. Incontrato come contingente, l¿io è per così dire vittima della propria libertà». Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Sprache
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Maße
Höhe: 114 mm
Breite: 165 mm
Dicke: 15 mm
Gewicht
ISBN-13
978-88-97806-73-8 (9788897806738)
Schweitzer Klassifikation