Nell'ottobre del 1999, nell'aula magna dell'Università di Friburgo, Elie Wiesel pronuncia un discorso incentrato sul rapporto tra passato e futuro dal quale emerge l'interrogativo: come fare i conti con un passato gravido di orrori come quello dell'Europa del Novecento? Che fare dei cumuli di cadaveri, dei bambini assassinati, della complicità silenziosa di chi sapeva ed è rimasto a guardare? Questo discorso di Wiesel, rappresenta un appello a resistere alla tentazione della violenza e alla banalizzazione della memoria. E sullo sfondo Wiesel ci pone una domanda sempre attuale: se Auschwitz non è riuscito a eliminare l'ingiustizia, cosa potrà riuscirci? Postfazione di Daniel Vogelman. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Höhe: 188 mm
Breite: 121 mm
Dicke: 8 mm
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ISBN-13
978-88-8057-783-6 (9788880577836)
Schweitzer Klassifikation