Il 17 giugno 2003 saranno vent'anni esatti dall'arresto di Enzo Tortora. Presentatore tivù con 28 milioni di spettatori al tempo di "Portobello", improvvisamente trasformato in mostro, detenuto, camorrista, poi eletto deputato europeo, Tortora è diventato, suo malgrado, il simbolo dell'ingiustizia all'italiana. Su questa vicenda è stato scritto molto, sia in termini giuridici che giornalistici. Eppure chi ricorda la storia del presentatore dato in pasto ai media in manette, processato sui giornali prima che nelle aule dei tribunali? Il volume raccoglie le lettere che Tortora scrisse alla figlia Silvia prima dal carcere di Regina Coeli, poi da quello di Bergamo e dalla sua casa di Milano, dove scontò gli arresti domiciliari. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Maße
Höhe: 136 mm
Breite: 206 mm
Dicke: 10 mm
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ISBN-13
978-88-317-8283-8 (9788831782838)
Schweitzer Klassifikation