Il pensiero di Carl Gustav Jung s'innalza alle vette più alte dello spirito ove albergano simbologie ermetiche e gli stadi ultimi del processo d'individuazione. Una risalita che in realtà è anche un precipitare negli abissi della mente. Jung diede molto spazio alla dimensione mitologica e religiosa, considerandola secondo un profilo fenomenologico. Aveva fatto propria la lezione di Husserl sull'intenzionalità di ogni atto psichico, inteso come autentico vissuto personale. Nonostante la laurea in medicina e la specializzazione in psichiatria, Jung si interessò ai fenomeni occulti e allo spiritismo, influenzato dalla famiglia materna. Lesse i libri di Johann Zöllner, un astrofisico, e del chimico William Crookes, entrambi studiosi di fenomeni spiritici. Durante gli anni universitari fu membro della confraternita di Zofingia in cui si distinse per le sue critiche alle scienze esatte. Fu affascinato dalle dottrine del medico veggente Justinus Kerner e del filosofo chiaroveggente Emanuel Swedenborg. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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Verlagsgruppe
Maße
Höhe: 210 mm
Breite: 140 mm
Dicke: 15 mm
Gewicht
ISBN-13
979-12-5990-098-2 (9791259900982)
Schweitzer Klassifikation