Sappiamo bene ormai come la Rivoluzione industriale abbia innescato l'economia moderna; ma l'interrogativo avvincente su cui gli storici continuano a dibattere è sempre lo stesso: perché è accaduta proprio qui, in Europa, e non altrove? Grazie a una estesa e approfondita analisi, l'autore mostra come sia stata la cultura a fare la differenza. Fra Cinque e Settecento in Europa crebbe infatti una cultura volta al miglioramento della vita, all'acquisizione e alla circolazione di conoscenze nuove e alla loro messa in pratica: un «mercato delle idee» competitivo, favorito dalla stessa frammentazione politica del continente. La Rivoluzione industriale potè avviarsi in Europa perché solo qui due secoli di mentalità aperta al cambiamento e alla crescita, di scoperte scientifiche, di invenzioni, l'avevano preparata.
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Höhe: 138 mm
Breite: 217 mm
Dicke: 34 mm
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ISBN-13
978-88-15-27828-9 (9788815278289)
Schweitzer Klassifikation